Buongiorno a tutti, oggi voglio parlarvi di un film che ho visto ieri sera, Anonymous.
Il film tratta un argomento che ancora oggi divide gli studiosi, ovvero, la reale identità del bardo poeta e drammaturgo che noi chiamiamo Shakespeare.
Il dilemma è interessante, se pensiamo che se ne occupano diversi studiosi attribuendo al bardo immortale le più svariate identità; in questo film nello specifico, Will Shakespeare è solo un attore mezzo analfabeta e dedito al bere che in realtà non è una tesi del tutto fantasiosa considerato che notizie certe su Shakespeare non ci sono, e che le opere a lui attribuite in realtà siano frutto della geniale mente del conte Edward de Vere, conte di Oxford, drammaturgo apprezzato a corte, amante della regina Elisabetta I ma che certamente non poteva compromettere il suo stato sociale pubblicando opere così dissacratorie nei confronti di personalità di spicco alla corte della regina.
Così decise di trovarsi un prestanome, il nostro Will Shakespeare che prestò nome e faccia al grande scrittore avendone in cambio una grande fama e ricchezza.
Ora, il film parla di questo e se non vi và di vedere massacrato un mito come il grande poeta qui descritto come un ubriacone donnaiolo senza la minima capacità di articolare verbo, non andate a vedere questo film ahahahah
Se invece amate gli intrighi, gli inciuci reali ahahah e ce ne sono, giuro, i tradimenti e siete anche voi affascinati dall'idea che in realtà William Shakespeare fosse solo un prestanome, pratica che vi ripeto era molto in uso in quei tempi, e considerate anche che non tutti potevano permettersi un'istruzione e che spesso gli attori (e Will lo era) non erano molto acculturati, loro il compito di intrepretare non di scrivere...ma vabbè
Io lo consiglio, ci sono degli ottimi attori ( tra cui un bellissimo Samuel Xavier, ragazze mamma mia che belloooooo ahahahah e bè anche l'occhio vuole la sua parte ) e l'unica pecca è che in alcuni momenti ci sono passaggi un po' lenti ma per il resto mi è piaciuto.
Quindi anche se magari non condividete la teoria disfattista del falso Shakespeare, andate a vederlo che vi divertite anche e soprattutto per gli stralci e le citazioni delle meravigliose opere del drammaturgo inglese qualunque sia la sua vera identità.
Buona giornata a tutti e a presto!
vi lascio con questa citazione:
Chi non è mai stato ferito ride delle cicatrici altrui. [...] Oh, ma quale luce irrompe da quella finestra lassù? Essa è l'oriente, e Giulietta è il sole. Sorgi, bel sole, e uccidi l'invidiosa luna già malata e livida di rabbia, perché tu, sua ancella, sei tanto più luminosa di lei. Non servirla, se essa ti invidia; la sua veste virginale e d'un colore verde scialbo che piace solo agli stupidi. Gettala via! Ma è la mia dama, oh, è il mio amore! Se solo sapesse di esserlo! Parla eppure non dice nulla. Come accade? È il suo sguardo a parlare per lei, e a lui io risponderò. No, sono troppo audace, non è a me che parla. Due elle più belle stelle del cielo devono essere state attirate altrove e hanno pregato gli occhi di lei di scintillare nelle loro orbite durante la loro assenza. E se davvero gli occhi di lei, gli occhi del suo volto, fossero stelle? Tanto splendore farebbe scomparire le altre stelle come la luce del giorno fa scomparire la luce di una lampada: in cielo i suoi occhi brillerebbero tanto che gli uccelli si metterebbero a cantare credendo che non fosse più notte.
Grazie bardo immortale che hai messo in parole i sentimenti umani ^_^
