Buona sera a tutti, è da tempo che non butto nel calderone un po' di pensieri e stasera mi è venuto in mente questo : Fino a che punto è giusto intervenire in una storia che sta finendo?
Ovvero, è lecito intromettersi se due amici o due parenti si stanno trascinando dietro una storia da tempo che ormai non vive più di vitalità propria ma zombifica di resti di sentimenti e ricordi?
Un mio carissimo amico mi ha confidato di essere molto in pena per due suoi amici che si sono lasciati, ed io vorrei davvero trovare la frase perfetta per consolarlo, la tattica giusta per venirne fuori con un numero limitato di ferite o contusioni! Ma non c'è!
Ognuno vive i rapporti e le relazioni degli amici in modo diverso, c'è chi si sente direttamente coinvolto e tipo supereroe salva coppia si permette di metter bocca su ogni litigio o scaramuccia o modo d'agire; e chi invece se ne sta nel proprio angolo ad osservare e aspetta solo che la tempesta si plachi.
Io non sono qui a dire quale dei due modi d'agire sia il più giusto o il moralmente più valido, anche perchè se l'amico o l'amica sono stretti, la morsa fa' un po' male anche a noi, ma il difficile è prendere le parti di uno o dell'altro!
A chi sono più legato? A chi vorro' concedere la mia spalla consolatrice? Contro chi sbraitero' , a chi daro' a torto o ragione tutte le colpe?
E' inutile, siamo umani e ci verrà quasi naturale patteggiare per uno o per l'altro, di solito ci si associa all'amico che sentiamo più stretto e c'è, fidatevi, c'è!
ma se invece noi volessimo solo farci una benemerita barcata di affaracci nostri e vivere lo scontro a debita distanza e protetti da eventuali contraccolpi saremmo cosi' infami?
Se decidessimo solo di non schierarci, di essere neutrali come il paese della cioccolata, ci attireremmo le critiche dei crocerossini schierati in difesa di uno o dell'altro?
in una eventuale e non sempre irreale riappacificazione risulteremmo quelli che si sono comportati da Ignavi cucendoci addosso tale titolo e condannandoci alla frase "non ti curar di loro ma guarda e passa"?
In passato io credo che mi sarei schierata, devo ammettere che da ragazzina mi è capitato e naturalmente io ho patteggiato per quella che all'epoca era la mia migliore amica prendendone le difese in un caso in cui lei aveva palesemente e senza vie di fuga torto!
Sapete com'è andata a finire? Loro si sono rimessi insieme ed io sono stata additata da tutti come quella che aveva nascosto i fatti e difeso "l'infedele Clara" tanto per citarne una ....cosi' ho perso amica e faccia (si, perchè lei non avendo preso le mie difese si era allontanata da me e da come mi ero comportata, io eh?)
Quindi attualmente io mi faccio simpaticamente gli affaracci miei, cerco di non farmi buttare in mezzo a nessuna questione che mi sembra privata o personale, do giudizi per lo più generici e si, vivo la mia vita da ignavo inseguendo la mia bella insegna luminosa con su scritto " chi si fa' i suoi campa cent'anni" con buona pace di Dante e compagnia bella!
E voi come la vivete? Si accettano pareri e scontri di opinioni ;)
Un abbraccio dalla vostra Strega ignava! :))))
Io sono di questo parere: farsi SEMPRE i fatti propri :) In ogni caso avrebbero da ridire
RispondiEliminaCiao Valentina e grazie per il tuo commento. :)
RispondiEliminaCiao Maria!! Siamo i tuoi abbinati del gruppo A nello Swap Noel, organizzato da Fiore. In questa occasione abbiamo conosciuto te e il tuo interessante Blog... Ti invitiamo da noi ... per un the! Sentiamoci tramite mail per scambiarci gli indirizzi per l'invio. Un Caro Saluto!!!
RispondiEliminaCarmela e Davide
pyrosepatch@libero.it